E’ ormai all’orizzonte una nuova normativa europea contro le pratiche commerciali sleali (UTPs) nella filiera agroalimentare. Nel corso delle negoziazioni inter-istituzionali in merito alla proposta di Direttiva della Commissione Europea, il Parlamento Europeo ha infatti ottenuto un numero significativo di modifiche al testo, che migliorano considerevolmente la protezione degli agricoltori e delle piccole, medie e medio-grandi imprese agro-alimentari. Ad annunciarlo è
Supermercato24, primo player italiano della spesa online, traccia un bilancio della spesa digitale 2018 nella ricerca ‘Abitudini di Consumo’: l’indagine che periodicamente analizza le abitudini di consumo dei clienti della piattaforma, confrontando le differenze di acquisto a seconda della stagionalità, della provincia e dei gusti. Cosa e come hanno acquistato online gli italiani
Il pane che ha subito processi di surgelazione e congelamento o che contiene additivi chimici e conservanti non potrà più essere venduto per fresco e dovrà obbligatoriamente avere un’etichetta con la scritta “conservato” o a durabilità prolungata. Potrà quindi ora essere denominato “pane fresco” solo quello preparato secondo un processo continuo, privo di interruzioni finalizzate al
L'Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari del Ministero delle Politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, ha firmato un accordo di collaborazione con l'Associazione Unionbirrai, associazione di categoria nazionale dei Piccoli Birrifici Indipendenti Italiani (PBII)", i piccoli produttori di "birra artigianale".
Nella settimana n°1 del 2019 le segnalazioni diffuse dal Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi (Rasff) sono state 52 (4 quelle inviate dal Ministero della salute italiano).
Questa settimana non risultano prodotti distribuiti in Italia oggetto di allerta.
Tra i lotti respinti alle frontiere od oggetto di informazione, l’Italia segnala:
Questa settimana non risultano prodotti distribuiti in Italia oggetto di allerta.
Tra i lotti respinti alle frontiere od oggetto di informazione, l’Italia segnala: