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Ora solare: il menù salva sonno

Con l’avvenuto passaggio all’ora solare  è utile alimentarsi con un menù salva sonno, per aiutarsi contro il disagio alimentato dallo stato di ansia generato dalla seconda ondata dell’emergenza Covid. Si consiglia una dieta a base di pesce azzurro  che aiuta a dormire meglio e a combattere l’insonnia, come riportato da uno studio pubblicato sul Journal of Clinical Sleep Medicine in merito al consumo di pesce e ai suoi effetti sul sonno, ricerca condotta dai ricercatori dell’università di Bergen in Norvegia.

Sono alici, sarde, sgombri, orate e branzini i migliori amici contro l’insonnia – dichiara Coldiretti Puglia – per il contenuto di Omega 3, vitamina D che nell’organismo regola i livelli di melatonina, l’ormone da cui dipende il ritmo sonno – sveglia e la serotonina.  

Oltre al pesce azzurro, un aiuto importante per affrontare i disturbi causati dal passaggio all’ora solare viene anche dal consumo di pane, pasta e riso, ma anche lattuga, radicchio, aglio e formaggi freschi, uova bollite, latte caldo e frutta dolce, importanti per favorire il sonno.

A differenza di alimenti conditi con curry, pepe, paprika e sale in abbondanza ed anche salatini, alimenti in scatola e minestre con dado da cucina rendono più difficile addormentarsi. L’alimentazione è in stretto rapporto con il sonno, infatti, ci si addormenta difficilmente a digiuno o comunque non sazi, ma anche nei casi di eccessi alimentari, in particolare con cibi pesanti o con sostanze eccitanti. La Coldiretti ha stilato un vademecum degli alimenti utili per conciliare un buon sonno e quelli da morigerare per battere il jet lag da cuscino come cioccolato, cacao, the e caffè per la presenza della caffeina, oltre ai superalcolici che inducono un sonno di qualità cattiva con risveglio al mattino. Innanzitutto a cena è fondamentale evitare cibi con sodio in eccesso per cui vanno banditi alimenti con curry, pepe, paprika e sale in abbondanza, ma anche salatini e piatti nei quali sia stato utilizzato dado da cucina. Anche gli alimenti in scatola per l’eccesso di sodio e di conservanti sono da tenere lontani. Esistono invece cibi che aiutano a rilassarsi: innanzitutto pasta, riso, orzo, pane e tutti quelli che contengono un aminoacido, il triptofano, che favorisce la sintesi della serotonina, il neuromediatore del benessere e il neurotrasmettitore cerebrale che stimola il rilassamento. La serotonina aumenta con il consumo di alimenti con zuccheri semplici come la frutta dolce di stagione. Tra le verdure al primo posto la lattuga, seguita da radicchio rosso e aglio, perché le loro spiccate proprietà sedative conciliano il sonno, ma anche zucca, rape e cavoli. Un bicchiere di latte caldo, giusto prima di andare a letto, che oltre a diminuire l’acidità gastrica che può interrompere il sonno, fa entrare in circolo durante la digestione elementi che favoriscono una buona dormita per via di sostanze, presenti anche in formaggi freschi e yogurt, che sono in grado di attenuare insonnia e nervosismo. Infine un buon dolcetto ricco di carboidrati semplici ha un’azione antistress, così come infusi e tisane dolcificati con miele che creano un’atmosfera di relax e di piacere che distende la mente.

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