Aloisi (Confimi Turismo) "Bonus hotel light, sono nell'importo o anche nella burocrazia?"
"Se nella migliore delle ipotesi una struttura ricettiva riesce a ricevere la somma massima di 100 mila euro a fondo perduto, potrebbe sì e no decidere di cambiare la caldaia, nulla di più" è il commento a caldo di Manuela Aloisi delegata nazionale di Confimi Turismo e imprenditrice nel settore ricettivo sulla bozza del decreto che definisce le norme di attuazione del PNRR per il settore del turismo.
"Eppure per l'efficientamento energetico bisognerebbe parlare anche di infissi, ponti termici e così via. La misura quindi, pur rappresentando di certo un vantaggio, è decisamente light negli importi".
"Speriamo quindi che nella stessa direzione vada anche la burocrazia per accedere al bonus per evitare che si finisca nel caos in cui oggi versano i privati alle prese con eco e super bonus" sottolinea ancora Aloisi. "Perchè di certo le misure hanno rimesso in moto la macchina edilizia ma arrivano in un momento in cui il mercato sembra essere impazzito: prezzi alle stelle, scarsità di materie prime e manodopera specializzata che non si trova"."Ci auguriamo quindi che non ci sia dietro il solito groviglio italiano, così da mettere a frutto i pochi denari previsti" chiude la delegata di Confimi Turismo.