Tribunale Unico dei Brevetti Confimi Industria: “Bene la sede italiana, ma non devono essere sottratte competenze"

"Confimi Industria segue da sempre con interesse il processo di implementazione del patent package. In questo ambito, si compiace della prospettiva che vede l’Italia quale Paese destinato ad ospitare una delle sedi apicali del Tribunale Unificato dei Brevetti, dopo l’uscita del Regno Unito dalla Ue”. Così Paolo Agnelli Presidente di Confimi Industria sull’importante tema del TUB. Agnelli poi prosegue: “Confimi Industria è consapevole, e in tal senso confida nell’attenzione del Governo, dell’importanza che alla sede italiana sia assegnata l’intera quota di competenze originariamente prevista per la sede di Londra, anche considerata la vocazione dell’impresa italiana in modo particolare negli importanti settori della farmaceutica, della chimica, della siderurgia  e della metallurgia. Ciò permetterebbe le migliori opportunità all’industria domestica di potersi difendere al meglio senza il rischio di avere processi all’estero, non in lingua italiana e con costi aumentati da 5 a 30 volte”.