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Confimi Industria amplia la rappresentanza ed è ora presente anche in Basilicata. Presidente è Nicola Fontanarosa

Dopo la nascita di Confimi Parma della scorsa settimana prosegue l’espansione di Confimi Industria, la Confederazione dell’Industria Manifatturiera Italiana e dell’Impresa Privata.

Con l’atto di riconoscimento del Consiglio Direttivo nazionale avvenuto ieri si è conclusa la fase di costituzione dell’Associazione Confimi Industria Basilicata con sede a Matera. La nuova Associazione si è data da subito una struttura regionale con la doppia veste di rappresentanza  istituzionale e direttamente associativa nei confronti delle imprese. Confimi Industria Basilicata rappresenta un nuovo punto di riferimento per la manifattura nel  Sud, un comparto che in Basilicata vale tra il 15% e 20% del Pil regionale, in linea con la media nazionale.

A capo dell’Associazione Nicola Fontanarosa,  imprenditore manifatturiero, prima nell’abbigliamento e poi nel mobile imbottito, con più di 30 anni di attività ed esperienza nel mondo associativo: “Crediamo fermamente nel progetto di vera rappresentanza degli interessi del mondo produttivo che sta portando avanti Confimi Industria, è la molla che ci ha spinto a dare vita a questa realtà. In Basilicata siamo appena nati, ma vantiamo una capacità relazionale che ci rende già competitivi”. E sono chiari anche i primi traguardi da raggiungere: “Sede a Potenza e due presidi, uno a Val D’Agri e uno a Melfi entro la fine del 2015, mentre per il 2016 gli obiettivi sono la costituzione di tutte le categorie di settore e dei gruppi giovani imprenditori e donne imprenditrici, con un contestuale incremento delle aziende iscritte anche per rafforzare la rappresentatività nel panorama regionale delle associazioni datoriali”.




Agnelli (Confimi): non solo le banche, ora il Governo metta in sicurezza le PMI

"La tutela dell'interesse degli azionisti è al primo posto quando bisogna giustificare tassi o affidamenti, poi appena qualcosa va storto gli azionisti spariscono e il Governo cerca una soluzione" così Paolo Agnelli, presidente di Confimi Industria, la Confederazione dell'industria manifatturiera italiana e dell'impresa privata, commenta l'intenzione del Governo di varare l'ennesimo "decreto salvabanche".

"Bene, ora non ci resta che aspettare che il Governo si sieda e vari un "decreto salvaimprese" per garantire l'accesso al credito per le PMI, prima che sia troppo tardi" dice Agnelli "Non chiediamo la luna, ma un'alternativa a Basilea3" E specifica il presidente di Confimi "Serve una disposizione finalmente strutturata avendo presente le peculiarità delle industrie che compongono il tessuto produttivo italiano che, piaccia o no, è fatto di  piccole e medie e non di multinazionali". E conclude "Continuare a ignorare questa differenza, accettando una valutazione solo quantitativa per l'affidabilità delle PMI, utilizzando norme che calzano solo per le grandi imprese, significa togliere la finanziabilita al nostro tessuto produttivo, ostacolandone la ripresa".

Confimi Industria Emilia, cresce e si espande. È nata infatti Confimi Parma.

Parma, 20 novembre 2015 – Confimi Industria Emilia, struttura emiliana aggregata di Confimi Industia, la Confederazione dell’industria manifatturiera italiana e dell’impresa privata, cresce e si espande.
La struttura associativa nata lo scorso settembre dall’integrarsi delle realtà territoriali di Bologna, Modena e Reggio Emilia, e che racchiude quasi 1000 imprese associate, oltre 12 mila addetti e 3 miliardi di euro di fatturato, di cui un quarto proveniente dall’export, apre le porte alla neo nata Confimi Parma. 
Grande soddisfazione per la nuova sede di Confimi Industria che con Confimi Parma arriva ad essere presente su 27 realtà provinciali. A guidare la sede parmense il Presidente Paola Pellegri con il Direttore Maria Laura Lodola.

Si tratta di un ulteriore passo avanti per rafforzare l'impegno per far crescere e tutelare il tessuto produttivo locale, nella convinzione che questo sia strettamente legato alla crescita del territorio nel suo complesso e capace di attirare chiunque arrivi da fuori, siano essi turisti, nuovi investitori o clienti che arrivano nelle aziende.  

Nasce Confimi Industria Digitale Lombardia. Clay Audino di Betacom srl il nuovo presidente.

Nasce Confimi Industria Digitale Lombardia. La nuova categoria, costituita ieri a Milano alla presenza del Presidente di Confimi Industria Digitale Domenico Galia, del DG di Confimi Industria Fabio Ramaioli e del portavoce lombardo Marco Davò, dalle aziende associate ai territori appartenenti a Confimi Lombardia, si propone di sviluppare la cultura digitale all’interno delle imprese e del sistema confederale. Creare sinergie fra le imprese, assicurare un’adeguata rappresentanza nei confronti delle Istituzioni lombarde e delle Università del territorio, proporre adeguate soluzioni normative in favore delle imprese e  favorire il processo di evoluzione verso Industria 4.0 sono tutti obiettivi che Confimi Industria Digitale si pone.

Eletto presidente Clay Audino, classe 1976, Amministratore della Betacom srl di Milano, azienda specializzata nella progettazione, realizzazione ed integrazione di sistemi informativi aziendali.

Apindustria Confimi Vicenza seminario "PROVE DI LEADERSHIP: LE PMI INCONTRANO I MANAGER"

PROVE DI LEADERSHIP: LE PMI INCONTRANO I MANAGER

Più che un seminario è stato un vero allenamento quello che Apindustria Confimi Vicenza ha offerto agli associati per rafforzare la loro leadership d'impresa. L'incontro si è tenuto giovedì scorso (12/11/2015) nella sede di Galleria Crispi su iniziativa dell'associazione delle Pmi, in collaborazione con Federmanager Vicenza e Profexa Consulting.


Attraverso l'utilizzo di strumenti volti a sprigionare il proprio potenziale, i partecipanti hanno sperimentato in ogni aspetto cosa significa essere un vero leader all'interno di un'attività produttiva, facilitando la tenuta al “successo d'impresa” nonostante le continue complessità e le nuove sfide imposte da un mondo in continua evoluzione.

L'iniziativa è stata accolta con entusiasmo, superando le aspettative degli organizzatori. «Abbiamo organizzato questo appuntamento per dare una risposta concreta all'impegno di formare i nostri imprenditori e manager d'azienda – spiega il Presidente di Api Vicenza, Flavio Lorenzin – fornendo loro gli strumenti per essere dei veri leader in una situazione di cambiamento, e per valorizzare il concetto di squadra, tanto importante nell'azienda quanto nell'associazione». Lorenzin esprime anche soddisfazione per aver collaborato con Federmanager: da qui l'auspicio che il primo incontro rappresenti solo l'inizio di una più stretta collaborazione.

L'invito viene accolto senza esitazioni da Maurizio Pini, Presidente di Federmanager Vicenza: «Siamo contenti di questa iniziativa perché ci ha fatto capire che le Pmi sentono il bisogno di managerialità per la gestione organizzativa e delle persone. Una collaborazione tra imprenditori e manager può contribuire allo scambio di valori ed energie, partendo da buoni prodotti spendibili nel mercato per competere sempre ai massimi livelli attraverso l'innovazione». Pini rimarca infine l'importanza della formazione: «È un elemento indispensabile, la base dell'apertura mentale. Per questo ben vengano nuove occasioni di incontro come quella organizzata con successo insieme agli amici di Apindustria».
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