In questo vocabolario dell'industria italiana, non esiste una sola risposta perché ‘lavoro’, come ogni altra parola, si declina in più sfumature: cambia di città in città, regione, fabbrica, settore. Ma c'è un filo rosso che le unisce tutte: l'impresa familiare, il ‘fatto in Italia’.
Seguendo le 26 lettere dell'alfabeto, questo libro è un vero e proprio inventario della manifattura italiana: dai magazzini alle produzioni, dai macchinari alle persone che animano un mondo, dagli operai agli imprenditori. Un universo dove la famiglia si allarga
fino ad abbracciare interi stabilimenti.
Ogni voce è un tassello di un linguaggio condiviso, un ponte per superare le barriere, per dare un nome alle azioni, al quotidiano, per imprimere un marchio indelebile. Perché parlare la stessa lingua significa riconoscersi, sentirsi parte di un tutto più grande.
Questa raccolta non è solo un inventario: è un vero e proprio manuale dell'uso, da sfogliare liberamente, senza regole. È un libro che svela il codice segreto per entrare a far parte della grande famiglia della manifattura italiana.