A SCUOLA SI COMBATTE LA PLASTICA: BORRACCE AGLI STUDENTI IN MOLTI COMUNI ITALIANI

In tutta Italia prende sempre più piede la distribuzione delle borracce nelle scuole. Ecco dunque un segnale concreto a favore dell’ambiente, quello della riduzione delle bottigliette di plastica a partire dall’educazione tra i banchi di scuola.
Abbiamo visto l’iniziativa del Comune di Milano di qualche giorno fa. Anche Brescia si è impegnata distribuendo in 29 scuole medie pubbliche e paritarie circa 7.500 borracce in alluminio, 17mila invece saranno quelle destinate alle matricole dell’Università degli Studi di Brescia. E ancora, in 21 comuni del modenese, con un’iniziativa promossa da Aimag (Azienda intercomunale municipalizzata acqua e gas), saranno consegnate oltre 22mila borracce, a cui si aggiungono le borracce destinate a circa tremila dipendenti pubblici tra sindaci, assessori, consiglieri comunali e dipendenti.
A Firenze e in oltre 40 comuni della provincia saranno circa 12mila le borracce distribuite sul territorio. Questo il piano che Publiacqua, in collaborazione con il Comune di Firenze e le altre amministrazioni, ha messo in campo per portare l’acqua del rubinetto nelle scuole. E iniziative simili sono previste anche in piccoli comuni, da nord a sud, come Cuveglio (Varese), Pegognaga (Mantova), Castiglione Messer Raimondo (Teramo), San Giovanni Valdarno (Arezzo), Bonefro (Campobasso) e Castiglione Cosentino (Cosenza).E in altri comuni tali progetti prenderanno piede nel corso dell’anno scolastico, come nella Provincia di Forlì Cesena dove, in oltre 50 scuole e biblioteche pubbliche, verranno distribuite borracce a circa 30mila studenti. O quello della Costiera Amalfitana, dove a fine settembre il Distretto Turistico consegnerà 3.000 borracce ed installerà nelle scuole 20 erogatori di acqua del sindaco.
Queste iniziative crescono in tutta Italia e l’obiettivo è (almeno) duplice: ridurre l’uso della plastica e promuovere l’acqua pubblica. E la strada, per ora, sembra quella giusta.
Abbiamo visto l’iniziativa del Comune di Milano di qualche giorno fa. Anche Brescia si è impegnata distribuendo in 29 scuole medie pubbliche e paritarie circa 7.500 borracce in alluminio, 17mila invece saranno quelle destinate alle matricole dell’Università degli Studi di Brescia. E ancora, in 21 comuni del modenese, con un’iniziativa promossa da Aimag (Azienda intercomunale municipalizzata acqua e gas), saranno consegnate oltre 22mila borracce, a cui si aggiungono le borracce destinate a circa tremila dipendenti pubblici tra sindaci, assessori, consiglieri comunali e dipendenti.
A Firenze e in oltre 40 comuni della provincia saranno circa 12mila le borracce distribuite sul territorio. Questo il piano che Publiacqua, in collaborazione con il Comune di Firenze e le altre amministrazioni, ha messo in campo per portare l’acqua del rubinetto nelle scuole. E iniziative simili sono previste anche in piccoli comuni, da nord a sud, come Cuveglio (Varese), Pegognaga (Mantova), Castiglione Messer Raimondo (Teramo), San Giovanni Valdarno (Arezzo), Bonefro (Campobasso) e Castiglione Cosentino (Cosenza).E in altri comuni tali progetti prenderanno piede nel corso dell’anno scolastico, come nella Provincia di Forlì Cesena dove, in oltre 50 scuole e biblioteche pubbliche, verranno distribuite borracce a circa 30mila studenti. O quello della Costiera Amalfitana, dove a fine settembre il Distretto Turistico consegnerà 3.000 borracce ed installerà nelle scuole 20 erogatori di acqua del sindaco.
Queste iniziative crescono in tutta Italia e l’obiettivo è (almeno) duplice: ridurre l’uso della plastica e promuovere l’acqua pubblica. E la strada, per ora, sembra quella giusta.