CONFIMI IMPRESA: FINALMENTE AL CENTRO DELLA DISCUSSIONE LA COMPETITIVITÀ DELL’INDUSTRIA MANIFATTURIERA ITALIANA
AGNELLI: “La riduzione del costo del lavoro e dell’energia priorità urgenti ed immediate”
Sono soddisfatto – commenta il Presidente Agnelli - nel vedere che dopo un anno passato a far emergere le vere esigenze (su tutte il costo del lavoro e dell’energia) del manifatturiero che Confimi Impresa rappresenta e ha messo al centro della discussione nazionale, ora anche altre associazioni di imprenditori, seppure in ritardo, si interessano a questo settore. Speriamo che anche la politica, di qualunque colore, tenga alta l’attenzione sulla manifattura italiana e la metta fra le priorità della propria agenda”.
“L’importante, al di là delle modalità nel manifestare e nell’esprimere le proprie posizioni– continua Agnelli - è quello di collocare gli interessi reali, effettivi e concreti degli imprenditori al centro dell’azione politica. Confimi Impresa è nata con una sua identità ben precisa: creare le condizioni per garantire la salvaguardia e lo sviluppo dell’industria manifatturiera italiana attraverso l’azione diretta degli stessi imprenditori”.
“Continuiamo quindi – prosegue Agnelli - a sollecitare una immediata riforma del mondo del lavoro che semplifichi e riduca gli attuali sistemi contrattuali, alleggerisca il costo del lavoro anche in riferimento ai sistemi della bilateralità e della formazione. Altrettanta importanza la rivolgiamo alla riduzione del costo dell’energia, al problema del credit crunch, alle semplificazioni fiscali e a tutti quei costi impropri che gravano pesantemente sulle aziende. Infine deve verificarsi una definitiva accelerazione dei processi di ristrutturazione della pubblica amministrazione incidendo sui costi della spesa pubblica attraverso una razionalizzazione degli enti locali e dei centri di spesa: alle imprese non può essere richiesto più di nulla di quello che già hanno dato, pena il rischio di una desertificazione industriale del nostro Paese.”
“Alle imprese manifatturiere – conclude il Presidente di Confimi Impresa – vanno garantite le condizioni fondamentali e realizzabili per restare sul mercato ed essere competitive”.