Lorenzin (vicepresidente Confimi Industria) su fisco e agevolazioni: "il mercato è a tratti fermo a causa di annunci di azioni future"
"Non se ne parla mai eppure bonus e detrazioni hanno un loro effetto boomerang: tra il loro annuncio da parte del governo e la loro attuazione, il mercato di riferimento si blocca del tutto, creando una vera e propria paralisi" così Flavio Lorenzin vicepresidente con delega alla semplificazione e al fisco.
"Stasi che si è verificata anche con il cambio di governo - spiega Lorenzin - perché mentre la borsa ha fatto registrare importanti segni più, il mercato nostrano fatto di pmi si è messo in standby in attesa degli importanti provvedimenti che ci si aspetta da una figura come Mario Draghi".
Ma la situazione relativa a momenti di blocco del mercato non è di certo una questione delle ultime settimane tiene a far presente il vicepresidente di Confimi "ne abbiamo avuto una chiara dimostrazione lo scorso anno, tra l'annuncio di provvedimenti come superbonus, ecobonus e credito d'imposta sugli investimenti sui beni strumentali e la loro attuazione passano mesi, si creano attese e si immobilizza il comparto di riferimento, ingessando parte dell'economia". "Se ai provvedimenti infatti - stressa ancora Lorenzin - non segue una programmazione temporale seria si rischiano degli importanti squilibri" ricorda Lorenzin.
"Stasi che si è verificata anche con il cambio di governo - spiega Lorenzin - perché mentre la borsa ha fatto registrare importanti segni più, il mercato nostrano fatto di pmi si è messo in standby in attesa degli importanti provvedimenti che ci si aspetta da una figura come Mario Draghi".
Ma la situazione relativa a momenti di blocco del mercato non è di certo una questione delle ultime settimane tiene a far presente il vicepresidente di Confimi "ne abbiamo avuto una chiara dimostrazione lo scorso anno, tra l'annuncio di provvedimenti come superbonus, ecobonus e credito d'imposta sugli investimenti sui beni strumentali e la loro attuazione passano mesi, si creano attese e si immobilizza il comparto di riferimento, ingessando parte dell'economia". "Se ai provvedimenti infatti - stressa ancora Lorenzin - non segue una programmazione temporale seria si rischiano degli importanti squilibri" ricorda Lorenzin.
Va proprio in questa direzione l'appello di Confimi Industria al Governo, "l’economia, e la manifattura in particolare, ha bisogno di programmazione, di tempi e regole certe per poter lavorare, soprattutto in condizioni di pandemia, in cui tutto deve essere programmato per permettere la sopravvivenza del nostro intero sistema produttivo".