Energia, Confimi Lombardia al tavolo di Guidesi: "PMI manifatturiere, impianti fermi per non produrre in perdita"

“Il problema del costo dell’energia per le PMI manifatturiere è sempre stato al centro del manifesto politico di Confimi Industria, abbiamo apprezzato e accolto con favore l’invito dell’Assessore Guidesi per attivare un’azione comune su questo fenomeno che sta mettendo in ginocchio interi pezzi di manifattura lombarda. Le PMI energivore sono piene di ordini ma hanno i costi di acquisizione delle materie prime saliti alle stelle così come i costi di trasformazione per colpa di gas ed energia elettrica. C’è chi ha spostato la produzione dal giorno alla notte, chi sta studiando nuovi processi produttivi, ma non basta. Siamo al paradosso di numerose aziende alle prese con la necessità di fermare i macchinari e chiedere ammortizzatori sociali per non produrre in perdita" così Francesco Ferrari Presidente di Confimi Industria Lombardia intervenuto al tavolo voluto da Guido Guidesi Assessore alla Attività Produttive della Regione Lombardia.

"Siamo consapevoli che il problema caro energia elettrica e gas riguarda tutti, ad oggi lo sforzo del Governo per calmierare tali costi non è sufficienta a consentire alle aziende di restare competitive. Il tavolo voluto da Regione Lombardia è importante, sono emersi spunti interessanti per lavorare tutti insieme alla salvaguardia del tessuto produttivo della nostra Regione. Daremo il nostro contributo portando gli spunti dei nostri imprenditori associati che sono per lo più manifatturieri. Bene anche i ragionamenti fatti sul tema del credito – conclude Ferrari -  abbiamo condiviso sulla necessità di coinvolgere tutti i soggetti attivi sul nostro territorio. Dalla finanziaria regionale Finlombarda ci aspettiamo che riesca ad essere sempre più flessibile e vicina alle esigenze delle nostre Piccole e medie imprese”.