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Agnelli (Confimi Industria) sul costo del denaro: “BCE fuori controllo, industria italiana ed europea in seria difficoltà”.

 “La stretta monetaria della BCE è fuori controllo, con questo nuovo aumento 0,25% abbiamo più che quadruplicato il costo del denaro, per non parlare delle ulteriori speculazioni bancarie”. È preoccupato Paolo Agnelli, industriale e presidente di Confimi Industria alla luce dell’ottavo rialzo sui tassi d’interesse annunciato da Francoforte.“Ai costi energetici appena rientrati ora le aziende devono sostituire il vertiginoso costo del denaro – fa presente il numero uno di Confimi – le nostre aziende saranno presto fuori mercato”.Ma non è finita qui. “Con i rinnovi dei contratti manifatturieri alle porte e l’inevitabile adeguamento dei salari agli indici dei prezzi al consumo, siamo ulteriormente preoccupati per la tenuta del sistema industriale italiano ed europeo”. “Perché con questi costi sarà impossibile per le imprese ridurre i listini e quindi non si avrà nessun calo dell’inflazione” spiega Agnelli riferendosi direttamente alla presidente della BCE Christine Lagarde.“La Banca Centrale Europea cambi rotta subito, l’inflazione che dichiara di voler combattere ha una sola causa, l’aumento imprevisto e a dismisura dei costi energetici che stanno piano piano rientrando. Ma questa politica sui tassi è completamente sbagliata” chiude Agnelli.

 

 

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