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Filiera della fonderia, Confimi Industria e Assofond incontrano il Ministro Urso al MIMIT per un alert congiunto: “Non solo automotive, diverse le filiere a rischio scomparsa”

Confimi Industria, la Confederazione dell’industria manifatturiera e Assofond, Associazione che rappresenta le fonderie di casa Confindustria hanno intercettato le difficoltà dei settori che ruotano attorno alla lavorazione dei metalli realizzando un dossier che hanno presentato stamane al Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Il Ministro Urso, infatti, ha potuto ascoltare dalla voce di Paolo Agnelli, industriale dell’alluminio e presidente Confimi Industria e da Fabio Zanardi, industriale della ghisa e presidente Assofond una serie di difficoltà di matrice – è proprio il caso di dirlo – a tratti nazionale ma di gran lunga a responsabilità europea.

Il costo dell’energia troppo elevato rispetto al prezzo d’acquisto pagato dai colleghi europei (si va da 103€/MWh italiani ai 72 della Germania, ai 36 della Francia); la mancata sicurezza negli approvvigionamenti di materia prima, soprattutto quella definita dall’Ue stessa come materia critica (si pensi alle migliaia di rottami di alluminio fuoriusciti dalla Ue verso l’India o all’assenza di ghisa in pani proveniente per lo più dalla Russia); il meccanismo del CBAM che per come è concepito vedrà il  settore subire un rincaro dei prezzi delle materie prime daziate e al tempo stesso non sarà protetto  dall’importazione di fusioni realizzate da competitor extra-europei.

Economia circolare e neutralità tecnologica riguardano invece in primis il settore dell’automotive. Confimi Industria e Assofond, a tal riguardo, hanno sottolineato la necessità che sia garantita maggiore sostenibilità della mobilità di uomini e merci a tempi e modi compatibili con la preservazione della filiera automobilistica europea, che rischia di essere spazzata via non solo a livello di produttori, ma anche di fornitori.

Un incontro che ha visto la partecipazione del Capo Gabinetto Federico Eichberg e del Direttore della Direzione Generale per la politica industriale, riconversione e crisi industriali, innovazione, Pmi  e Made in Italy Paolo Casalino per il Mimit e le delegazioni di Confimi Industria con la Vicepresidente Rachele Morini, il Direttore Generale Fabio Ramaioli, il presidente di Confimi Padova-Rovigo Raffaele Zanon e il presidente categoria meccanica di Confimi Padova-Rovigo Moreno Zuin, il Vicepresidente Assofond Roberto Ariotti e il Direttore Generale Assofond Silvano Squaratti. 

 

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