Confimi Industria: Allarme rottami alluminio, rischio di desertificazione industriale
Confimi Industria si unisce all’allarme lanciato alcuni giorni fa dalla consociata Assorimap in merito alla possibile chiusura anche di numerose aziende del comparto delle fonderie di alluminio, specializzate negli ultimi anni nel riciclo dei rottami. Queste materie prime secondarie, ormai introvabili in Europa, sono diventate il simbolo di una politica industriale miope.
“Si è verificato questo – spiega in una nota Confimi Industria – per la visione miope della politica industriale europea. Mentre quasi tutti i continenti, compreso quello africano, hanno vietato l’esportazione di materie prime secondarie (rottami), un’Europa miope – e anche presbite – ha lasciato o dimenticato aperte le porte. Così ha reso felici gli avveduti industriali cinesi e asiatici, che stanno facendo incetta di rottami metallici indispensabili per la riconversione ecologica e il risparmio energetico.
I pochi rottami rimasti – prosegue la nota – sono venduti a prezzi insostenibili, che impediscono la prosecuzione delle attività fusorie e costringono il mercato a rivolgersi alle materie prime primarie, il cui utilizzo comporta un consumo energetico superiore del 95%.”
Confimi Industria auspica che l’Unione Europea si doti al più presto di una visione politica e industriale lungimirante, capace di allinearsi ai principali competitor internazionali.
“Altrimenti – conclude Confimi – c’è il rischio concreto della desertificazione industriale.”