APPALTI/ ANTICIPAZIONE PREZZO DI APPALTO, 12 MESI DOPO ANIEM CHIEDE CHE VENGA INSERITO ANCORA NELLA LEGGE DI STABILITA’
Santoro: abbiamo inviato una proposta emendativa alla legge di stabilità 2015, in cui chiediamo di prolungare l’obbligo di anticipazione del 10% dell’importo contrattuale per gli appalti
“Nel 2013, Aniem con molta forza chiese al Governo di reintrodurre l’obbligo di anticipazione del 10% dell’importo contrattuale per gli appalti relativi a lavori, servizi e forniture, affidati a seguito di gare”, dichiara Angelo Santoro, Vice Presidente di Aniem, l’associazione che rappresenta 8.000 piccole e medie aziende edili, “e fortunatamente la risposta fu positiva e nella legge di stabilità dello scorso anno fu inserita tale norma”.
“Nei giorni scorsi – prosegue il Vice Presidente di Aniem – abbiamo inviato una nuova proposta emendativa alla legge di stabilità 2015, in cui chiediamo di prolungare l’obbligo di anticipazione del 10% dell’importo contrattuale anche per il prossimo anno.”
“Ci auguriamo – conclude Santoro – che anche quest’anno il Governo ascolti la nostra richiesta permettendo così alle aziende edili di avere un po’ di respiro in questo momento di grande crisi e di garantire così importanti occasioni di lavoro alle imprese e alle maestranze ed assicurare che occupazione e soldi aiutino al rilancio dell’economia reale del Paese”.