Confimi applaude Carrera che spegne oggi 50 candeline
“È il made in Italy che fa bene all’Italia, un esempio per tutte le piccole e medie industrie dello stivale, un segnale di ottimismo per le imprese associate, che in un periodo di crisi economica come quello che stiamo vivendo ormai da diversi anni, serve da incoraggiamento”. Così Paolo Agnelli, Presidente nazionale di Confimi Impresa festeggia Carrera, azienda associata a Confimi, che nella giornata di oggi celebra mezzo secolo di attività.
L’azienda, fondata dalla famiglia Tacchella, ha saputo reinventarsi nel tempo. Quando nel 68’ introdusse nella propria collezione il jeans che la resero famosa, l’azienda fu lungimirante, e trasformò il capo nel suo cavallo di battaglia. L’iniziale successo e un’attenzione su tutta la filiera, dai campi di cotone alla lavorazione del prodotto, hanno permesso all’azienda di disegnare il total look degli italiani. Un successo dato anche dal territorio - a cui l’azienda è stata capace di offrire un’alternativa al lavoro nel settore dei marmi - dal valore attribuito alle persone, alla forza e alla forma dell’home made, dell’artigianale. Oggi la Carrera spa è una multinazionale dell’abbigliamento, con 30 store sul territorio nazionale, e un ricavo che, nonostante la crisi economica, nel 2014 è rimasto stabile, arrivando ad un fatturato di 50 milioni di euro.
L’azienda, fondata dalla famiglia Tacchella, ha saputo reinventarsi nel tempo. Quando nel 68’ introdusse nella propria collezione il jeans che la resero famosa, l’azienda fu lungimirante, e trasformò il capo nel suo cavallo di battaglia. L’iniziale successo e un’attenzione su tutta la filiera, dai campi di cotone alla lavorazione del prodotto, hanno permesso all’azienda di disegnare il total look degli italiani. Un successo dato anche dal territorio - a cui l’azienda è stata capace di offrire un’alternativa al lavoro nel settore dei marmi - dal valore attribuito alle persone, alla forza e alla forma dell’home made, dell’artigianale. Oggi la Carrera spa è una multinazionale dell’abbigliamento, con 30 store sul territorio nazionale, e un ricavo che, nonostante la crisi economica, nel 2014 è rimasto stabile, arrivando ad un fatturato di 50 milioni di euro.