Skip to main content

Agnelli a Squinzi: “Accusare solo i sindacati suggestivo ma inutile. Bisogna chiedere fortemente nuove condizioni di lavoro per le imprese".

“Definire solamente i sindacati la causa dei ritardi del nostro Paese è come minimo suggestivo” commenta così l’esternazione di Squinzi, Paolo Agnelli, Presidente di Confimi Industria,  la confederazione dell’industria manifatturiera italiana e dell’impresa privata.  E continua il presidente:“Significa voler ignorare sistematicamente le  responsabilità dei governi che hanno guidato l’Italia negli ultimi 20 anni e che hanno massacrato l'industria Italiana rendendola non più competitiva”.

 “Una politica sorda rispetto ai bisogni del Paese e delle industrie, soprattutto piccole e medie” prosegue Agnelli “ Hanno tassato tutto: lavoro ,energia, carburanti, immobili di produzione e relativi macchinari, l’hanno fatto con  aliquote alte più del doppio rispetto agli altri paesi membri della UE e  con l' Irap, tassa che non  esiste in altri paesi, hanno tassato ulteriormente il lavoro e gli interessi sugli investimenti stessi”.

“E tutto questo è avvenuto sotto anche il silenzio complice di una Confindustria che ha lasciato fare e non senza responsabilità anche da  parte delle imprese, sopratutto le grandi , che hanno preferito lasciare l’talia e investire all'estero “ dice ancora Agnelli.

Conclude il Presidente di Confimi:“L’obiettivo per chi rappresenta le imprese in questo Paese deve essere quello di lavorare perché lo Stato  metta le industrie  a pari condizioni di lavoro con altri paesi Europei , a quel punto con le organizzazioni sindacali troveremo subito gli accordi per far ripartire il Paese”.
Cookies user preferences
We use cookies to ensure you to get the best experience on our website. If you decline the use of cookies, this website may not function as expected.
Accept all
Decline all
Analytics
Tools used to analyze the data to measure the effectiveness of a website and to understand how it works.
Google Analytics
Accept
Decline
Save