APPALTI PIÙ TRASPARENTI E ASSEGNATI AL MIGLIORE
APPALTI PIÙ TRASPARENTI E ASSEGNATI AL MIGLIORE
Nencini, Corradino, Emiliano, Matteoli, Lucibello al convegno "costruiamo di nuovo" di Aniem
20 Ottobre ore 14:30 Tempio di Adriano – Piazza di Pietra - Roma
"Mentre i casi di corruzione dilagano da Milano a Roma, Raffaele Cantone blocca per tangenti la prima gara per i lavori del Giubileo e si scopre che 9 appalti su 10 dell'Atac - negli ultimi 5 anni - sono stati assegnati a chiamata diretta, Aniem scende in campo e lancia la propria sfida per cambiare le regole del gioco, in nome di un sistema finalmente trasparente, meritocratico e senza sprechi”.
Se ne parlerà martedì 20 ottobre alle ore 14:30 al tempio di Adriano – Piazza di Pietra – Roma con il Vice Ministro alle Infrastrutture Riccardo Nencini, con il Consigliere Anac Michele Corradino, con il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e il direttore dell’Inail Giuseppe Lucibello e l’economista prof. Luciano Hinna; ospiti dell’evento il sen. Altero Matteoli, l’on. Giambattista Coltraro che per ruoli istituzionali e percorsi professionali ben rappresentano gli interlocutori da cui partire per iniziare un percorso sicuramente difficile e faticoso, ma che Aniem sente fortemente di dover intraprendere. A “colorare” l’iniziativa il vignettista Paride Puglia.
Nel corso del convegno verrà presentata la prima vera indagine all'interno delle imprese edili italiane, curata da Swg. Molti gli spunti interessanti e un dato emblematico: i primi a bocciare il meccanismo di assegnazione degli appalti pubblici sono proprio gli iscritti Aniem.
Oltre il 70%, infatti, giudica le gare d'appalto pubblico “poco trasparenti”, “poco meritocratiche” e “non in grado di garantire il miglior rapporto qualità/prezzo”. Segno ulteriore che servono cambiamenti radicali dall'interno per dare un volto nuovo all'edilizia italiana".
“Non è casuale che l’evento abbia come titolo “costruiamo di nuovo #vincailmigliore”, intendendo proprio contribuire a promuovere un confronto sul “modello” più idoneo a garantire le condizione di una sana, libera e trasparente competizione”, dichiara il Presidente di Aniem, l’associazione delle piccole e medie imprese edili manifatturiere aderente a Confimi Industria.
Conclude Dino Piacentini: “i fatti di cronaca di questi giorni dimostrano che la proliferazione di leggi e regolamenti non ha dato alcun contributo in questi anni in termini di efficienza e trasparenza del sistema, creando viceversa i presupposti per il radicamento di fenomeni distorsivi e collusivi.
Occorre quindi andare verso un sistema con poche e inderogabili regole, responsabilizzando al massimo stazioni appaltanti e imprese.
Pensiamo piuttosto a garantire un sistema efficiente di qualificazione e di selezione delle imprese dove siano valorizzate le verifiche sostanziali delle capacità, delle competenze tecniche e professionali, comprese le risorse umane.”