Lorenzin su legge di stabilità: buone intenzioni ora si spinga acceleratore sulla crescita
“Non amiamo i facili entusiasmi ma sembra che con il superammortamento al 140% si sia finalmente capito che servono misure significative e di semplice gestione” commenta così Flavio Lorenzin, vice presidente con delega alla semplificazione fiscale e alla pubblica amministrazione di Confimi Industria, la confederazione dell'industria manifatturiera italiana e dell'impresa privata, la bozza della legge di stabilità che oggi verrà portata in aula.
“L’avevamo fortemente criticato e finalmente vediamo sparire l’IMU sugli imbullonati, un provvedimento iniquo che mortificava gli investimenti in un fattore produttivo – il capannone – che comunque continua a rimanere gravato da un carico impositivo troppo pesante” dice Lorenzin.
Continua poi il vicepresidente di Confimi “Bene disattivazione delle clausole di salvaguardia di Iva e accise e l’eliminazione della Tasi che come unico effetto ha avuto quello di far impazzire uffici comunali, consulenti, Caf e cittadini”.
E ancora, ritorna Lorenzin, “Guardiamo con indubbio interesse al superammortamento per l’acquisto di beni strumentali fino a fine 2016 e con inizio retroattivo al 15 ottobre 2015. Sul punto, però, niente scherzetti interpretativi da parte dell’Agenzia (non sarebbe la priva volta) e per dare certezza alla misura sarebbe opportuno anticiparla con decreto legge”.
Infine, conclude il viceprsidente “ invece di ridurre l’IRES dal 27,5% al 24%, si spinga l’acceleratore sulla crescita cancellando prima possibile l’IRAP che da 17 anni è fonte di imposizioni inique e complicazioni indescrivibili".