Confimi Industria su Brexit: con Londra fuori, Italia diventi sede del tribunale unificato dei brevetti.
Roma, 24 giugno 2016 - L’esito del referendum britannico apre nuovi possibili scenari anche nel campo della concorrenza. Con Londra fuori dall'Ue, l'Italia sale al terzo posto per numero di deposito di brevetti europei. Confimi Industria in tempi non sospetti ha denunciato come l’Italia, con le sue imprese, rischi di essere marginalizzata e penalizzata dagli accordi internazionali sui brevetti e sui tribunali esteri che li gestiranno. Dopo Brexit, Londra non sarà più una delle tre sedi del tribunale unificato e rimarranno solo le sedi di Parigi e di Monaco. La piccola e media industria italiana, comunque in allarme per un sistema di protezione gravemente sbilanciato a favore dei grandi gruppi esteri e dei Paesi che gestiranno direttamente il nuovo sistema brevettuale, vede con favore la possibilità che l’Italia, e Milano in particolare, si candidi e si impegni fattivamente per ospitare la terza sede del tribunale unificato ora rimasta vacante. Già altri Paesi si stanno mobilitando in tal senso e Confimi Industria auspica che il nostro Paese non perda questa importante occasione di posizionamento competitivo in questo frangente di profondi e veloci cambiamenti geopolitici.