Agnelli (Confimi): Chiuso in soli 2 mesi contratto meccanica, le parti hanno dato prova di responsabilità.
Agnelli (Confimi): Chiuso in soli 2 mesi contratto meccanica, le parti hanno dato prova di responsabilità.
Paolo Agnelli, presidente di Confimi Industria commenta il rinnovo del contratto della meccanica, siglato questa mattina con Fim e Uilm “Abbiamo firmato oggi con solo 2 mesi di trattativa il rinnovo che coinvolge 80mila lavoratori. Oggi più che mai siamo consapevoli della necessità di evitare tensioni sindacali che rischierebbero solo di mettere in ulteriore difficoltà un sistema già provato. Ora è il momento dei dialoghi costruttivi che tengano presente prima di tutto le necessità del Paese” E commentando gli elementi di novità del contratto Agnelli sottolinea “il progetto Socrate creato per agevolare l’assunzione in azienda di quelle categorie di disoccupati che incontrano maggiore difficoltà nell’inserimento (donne, giovani e over50), la maggiore flessibilità dell’orario di lavoro da 32 a 48 ore secondo i ritmi delle commesse aziendali, il miglioramento del welfare integrativo a partire dalla sanità e infine l’aumento contrattuale di 25 euro mensili” E conclude il presidente di Confimi “Le parti hanno dato prova di un grande senso di responsabilità”.
Paolo Agnelli, presidente di Confimi Industria commenta il rinnovo del contratto della meccanica, siglato questa mattina con Fim e Uilm “Abbiamo firmato oggi con solo 2 mesi di trattativa il rinnovo che coinvolge 80mila lavoratori. Oggi più che mai siamo consapevoli della necessità di evitare tensioni sindacali che rischierebbero solo di mettere in ulteriore difficoltà un sistema già provato. Ora è il momento dei dialoghi costruttivi che tengano presente prima di tutto le necessità del Paese” E commentando gli elementi di novità del contratto Agnelli sottolinea “il progetto Socrate creato per agevolare l’assunzione in azienda di quelle categorie di disoccupati che incontrano maggiore difficoltà nell’inserimento (donne, giovani e over50), la maggiore flessibilità dell’orario di lavoro da 32 a 48 ore secondo i ritmi delle commesse aziendali, il miglioramento del welfare integrativo a partire dalla sanità e infine l’aumento contrattuale di 25 euro mensili” E conclude il presidente di Confimi “Le parti hanno dato prova di un grande senso di responsabilità”.