ANIEM: NO AD ONERI E COSTI AGGIUNTIVI PER LE IMPRESE CHE CHIEDONO CIGO PER EVENTI METEO
Su segnalazione di diverse pmi associate, Aniem Confimi è intervenuta presso il Ministero del Lavoro per segnalare gli effetti derivanti dalla corrente applicazione del Decreto Ministeriale (DM 95442 del 15 aprile 2016) che stabilisce, in particolare, i criteri per la concessione dell’integrazione salariale ordinaria in caso di eventi meteo nel settore edile.” Dichiara Federico Ruta, Direttore generale di Aniem Confimi.
Che aggiunge: “le nuove disposizioni, o almeno la loro concreta applicazione, impongono all’impresa di allegare all’istanza di richiesta della integrazione salariale una relazione tecnica alla quale vanno allegati i bollettini meteo rilasciati da organismi accreditati che attestino le condizioni atmosferiche del Comune dove è attivo il cantiere. Bollettini meteo, che prima del citato Decreto Ministeriale, erano rilasciati direttamente dall’Inps.”
“Ancora una volta, quindi, -conclude il Direttore generale di Aniem Confimi - si scaricano sul sistema imprenditoriale altri oneri, altra burocrazia, altre complicazioni.
In un settore, lo ricordiamo, come quello dell’edilizia che ha il record del costo del lavoro e degli adempimenti da assolvere.”
Che aggiunge: “le nuove disposizioni, o almeno la loro concreta applicazione, impongono all’impresa di allegare all’istanza di richiesta della integrazione salariale una relazione tecnica alla quale vanno allegati i bollettini meteo rilasciati da organismi accreditati che attestino le condizioni atmosferiche del Comune dove è attivo il cantiere. Bollettini meteo, che prima del citato Decreto Ministeriale, erano rilasciati direttamente dall’Inps.”
“Ancora una volta, quindi, -conclude il Direttore generale di Aniem Confimi - si scaricano sul sistema imprenditoriale altri oneri, altra burocrazia, altre complicazioni.
In un settore, lo ricordiamo, come quello dell’edilizia che ha il record del costo del lavoro e degli adempimenti da assolvere.”