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Confimi Industria partecipa ai lavori del WG4 dell’ECSO - European Cyber Security Organisation

Domenico Galia, presidente di Confimi Industria Digitale e delegato all’Innovazione, ha partecipato alla giornata di lavoro organizzata dal Working Group n. 4 “Sostegno alle PMI e Coordinamento con i paesi” dell’ECSO (European Cyber Security Organisation), l’organizzazione europea, supportata dalla Commissione Europea, che ha lo scopo di creare un unico contesto europeo di consapevolezza e di difesa per contrastare il Cyber crimine, che si è riunita a Roma il 15 maggio u.s. presso l’Università “La Sapienza”.
Il tema trattato è stato quello della sicurezza in ambito digitale (cyber security) che è drammaticamente caldo. I giornali di tutto il mondo narrano a tinte fosche degli attacchi in corso e di centinaia di migliaia di computer infetti da virus del tipo “ramsonware”. Ma al di là del recente episodio, i dati di crescita del fenomeno della violazione di sistemi informatici sono impressionanti, nel 2016 si è registrata una crescita del “Phishing/Social Engineering” del +1166%, come emerge dal Rapporto CLUSIT 2017.
L’incontro era focalizzato in particolare sulle micro e piccole imprese, considerate come anello debole della catena difensiva in quanto meno consapevoli e con meno disponibilità tecniche e finanziarie per proteggersi da tali rischi.
Tuttavia la realtà riportata dalla cronaca racconta che anche le grandi organizzazioni pubbliche o private - vedi il sistema ospedaliero inglese o i ministeri Russi - hanno dimostrato una vulnerabilità non dissimile di quella delle micro e PMI. Tutti gli interventi sono stati concordi nel constatare le difficoltà delle PMI a prendere consapevolezza delle crescenti vulnerabilità dovute all’aumento esponenziale dei sistemi e oggetti interconnessi in rete e di adottare di conseguenza una strategia efficace, in termini di protezione e di comportamento, necessaria per potersi difendere in maniera adeguata.
La Commissione Europea sembra consapevole dello scenario mondiale nel quale non esistono più frontiere e dove è difficile, quasi impossibile, applicare ovunque le stesse leggi create dai singoli stati e sembra altresì consapevole dello stato di debolezza delle PMI europee. Una delle considerazioni emerse durante i lavori è stata quella riferita alla difesa contro i cyber attacchi in quanto, da qualunque parte essi provengano, oltre ai comportamenti dei singoli, non si potrà ottenere una difesa efficace se non si creerà un sistema di collaborazione multilivello in ambito tecnico che non può prescindere dalla collaborazione tra territori, comunità europea e nazioni.
La giornata si è conclusa con la sottoscrizione di un Position Paper riguardo le priorità e le attività necessarie per affrontare il problema in maniera sinergica e condivisa.
La strada è ancora molto lunga, non si tratta di un’azione spot ma di un percorso costante e continuo e parte dalla consapevolezza del rischio e dalla capacità di operare in modo coordinato in un sistema Europeo.
Con l’occasione, il Presidente Galia ha incontrato il dott. Sebastiano Toffaletti, Segretario Generale della European Digital SME Alliance, che ha sede a Bruxelles e Presidente del WG4 (Gruppo di Lavoro n. 4) per il “Sostegno alle PMI e Coordinamento con i paesi” dell’ECSO.
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