Finanziamenti alle imprese: dichiarazione del Presidente Agnelli
In un anno dimezzato il numero di richieste da parte di imprenditori. Nel secondo trimestre dell'anno solo il 26% delle aziende ha visto accolta la domanda di prestiti. Imprese sempre più in difficoltà.
Paolo Agnelli, presidente di Confimi Impresa (Confederazione dell'Industria Manifatturiera Italiana e dell'Impresa Privata) "esprime forte preoccupazione per la scarsità di finanziamenti a favore delle piccole e medie imprese. In questa fase così complicata l'impossibilità di immettere liquidità in circolo, e di conseguenza l'enorme difficoltà a fare investimenti, bloccano la crescita".
Alla scarsità di finanziamenti "bisogna aggiungere anche il blocco operato dalle banche nel favorire l'iniezione di liquidità alle imprese - continua Agnelli - In queste situazioni è difficile ripartire, anche se da più parti si dice che la ripresa è vicina. Proprio dal connubio banche e imprese dovrebbe arrivare il segnale più concreto, ma affinché ciò avvenga è necessario che le banche tornino ad occuparsi delle imprese valutandole per ciò che esprimono dal punto di vista del prodotto, della storia, della progettualità, della tradizione e del legame con il territorio, non con la freddezza e con algidi calcoli ingegneristici che appartengono a culture anglosassoni e non alle nostre. Senza liquidità le aziende non ripartono. Non servono grandi cifre: serve la volontà di affidare le imprese - conclude Agnelli.