RESPONSABILITA’ FISCALE APPALTI: ULTIMO APPELLO
Una lettera ai Ministri D’Alia, Saccomanni e Zanonato per rispondere a una non condivisibile affermazione contenuta nella Guida alle semplificazioni che il Governo sta inoltrando a tutte le imprese italiane.
E’ questa l’iniziativa che CONFIMI IMPRESA, la Confederazione dell’Industria Manifatturiera italiana e dell’Impresa Privata, ha messo in atto per chiedere l’immediata e totale eliminazione della disciplina altrimenti si vedrà costretta a segnalare ufficialmente alla Comunità europea i numerosi motivi di censura legati alla disciplina sulla responsabilità fiscale sugli appalti, fra i quali il contrasto con le finalità della Direttiva contro i ritardati pagamenti e la violazione del principio di eguaglianza e distorsione della concorrenza.
“Il decreto ‘del Fare’ non ha introdotto alcuna semplificazione nel togliere solo la responsabilità per l’Iva e non anche per le ritenute sui redditi di lavoro dipendente. La mole di adempimenti infatti è rimasta immutata”, afferma la Confederazione, che spiega:
“Siamo davanti a una norma assurda che riguarda solo gli appaltatori/subappaltatori nazionali e riesce contemporaneamente ad avvallare sia il comportamento del debitore che vuole sospendere il pagamento dei corrispettivi, sia a rendere difficile l’operatività di chi invece vuole onorare le proprie obbligazioni”.
“Siamo davanti a una norma assurda che riguarda solo gli appaltatori/subappaltatori nazionali e riesce contemporaneamente ad avvallare sia il comportamento del debitore che vuole sospendere il pagamento dei corrispettivi, sia a rendere difficile l’operatività di chi invece vuole onorare le proprie obbligazioni”.
Inoltre, CONFIMI IMPRESA chiede un’accelerazione sulle semplificazioni, e per dare un concreto segnale al mondo produttivo, suggerisce di veicolare in un decreto collegato alla manovra di Stabilità alcune misure già contenute nel DDL AS958 semplificazioni, quali quella in materia di dichiarazioni d’intento e comunicazione black list.
“Nel primo caso si tratta di una misura che consentirà di dimezzare gli attuali adempimenti ed è una proposta che le imprese hanno suggerito 9 anni fa”.