Giornata Nazionale Donne nella Scienza. Da Vicenza, il progetto Girls&Science.
Promuovere l’uguaglianza di genere, l’occupazione femminile e allo stesso tempo risolvere una delle principali criticità che si trova attualmente ad affrontare il sistema produttivo: tutto questo è il progetto Girls & Science. Il tema di fondo è la forte sottorappresentazione dell’universo femminile negli ambiti professionali legati all’innovazione tecnologica e scientifica (le cosiddette materie e professioni “STEM”), considerando che proprio a queste ultime corrispondono le figure professionali più ricercate dalle aziende manifatturiere, quasi sempre con enorme difficoltà nel reperirle. Sullo sfondo, un mercato del lavoro che continua a vedere le donne come una figura debole: il tutto mentre l’Agenda 2030 si propone come quinto obiettivo il raggiungimento dell’uguaglianza di genere.
Un obiettivo che non ha solo una valenza sociale, ma anche economica: la competitività delle piccole e medie imprese passa sempre più per la via dell’innovazione, ma per questo scopo servono figure professionali competenti. E questo può avvenire proprio con un aumento consistente e rapido del coinvolgimento delle donne in ruoli tecnici. Del resto, la storia ci dimostra che uno dei modi più̀ efficaci per creare imprese resilienti e crescita economica è proprio un maggiore inserimento delle donne nel mercato del lavoro.
Viceversa, la mancanza di competenze tecniche e scientifiche sta ampliando le disparità di genere, perché́ molti dei lavori che troveremo nel 2030 avranno un notevole contenuto digitale-tecnico-scientifico. E così permangono anche i gap salariali e di accesso alle carriere professionali che non fanno che aumentare l'ingiustizia sociale. Il problema è innanzitutto culturale, perché perpetuare l’idea che femmine e maschi necessitino di educazione e proposte formative differenziate alimenta stereotipi di genere in grado di influenzare le scelte personali anche dopo la scuola, in materia di occupazione e di conciliazione tra lavoro e vita privata. Scoprire presto un interesse per la scienza aiuta sia nel percorso scolastico, sia nella scelta di cosa privilegiare in funzione della scelta universitaria.
Da qui l’idea del progetto Girls & Science, che in collaborazione con gli istituti scolastici aderenti punta a offrire alle studentesse del 2°, 3° e 4° anno la possibilità di partecipare a 18 laboratori esperienziali, durante i quali potranno toccare con mano apparecchiature tecnologiche e fare esperimenti in diversi aree: intelligenza artificiale, ingegneria dell'innovazione del prodotto, matematica, ingegneria dell'informazione, robotica, astronomia, scienze chimiche, fisica, ingegneria industriale, geoscienze, biologia, programmazione di droni, materiali di riciclo e biodegradabili, ingegneria ambientale.
Il tutto anche con il coinvogimento di partner prestigiosi a livello nazionale e internazionale, come il CERN di Ginevra e l’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova che organizzeranno i laboratori di robotica. Completeranno il programma le testimonianze di scienziati e altre personalità del mondo della scienza e dell’imprenditoria.