La lettera inviata al Ministro degli Esteri Paolo Gentiloni dal Presidente Paolo Agnelli e dal Presidente di Aniem Dino Piacentini, per presentare i risultati della prima Missione istituzionale in Macedonia appena conclusa, e per ringraziere l'impegno dimostrato, e quello futuro, dall'Ambasciatore Bollelli per la realizzazione degli importanti meeting istiuzionali a Skopje e per gli oltre 100 incontri B2B che la delegazione di oltre 30 aziende aderenti al sistema Confimi hanno realizzato con le aziende macedoni.
Roma, 30 aprile 2015 - Paolo Agnelli, Presidente di Confimi, la Confederazione dell'industria manifatturiera, commenta i dati Istat sulla disoccupazione: "Putroppo i dati Istat confermano quanto più volte da noi dichiarato. Se non si pone mano subito a una politica industriale a salvaguardia dell'industria manifatturiera italiana la disoccupazione continuerà a salire. Il Jobs act non è la panacea di tutti i mali: le aziende torneranno ad assumere quando avranno commesse e riusciranno ad essere competitive sul mercato"
Confimi: accolta dall'Ambasciatore Bellelli la prima missione istituzionale ed economica in Macedonia
Skopje, 29 aprile 2015 - Si conclude oggi la prima missione istituzionale ed economica di Confimi, la Confederazione dell'industria manifatturiera. Una due giorni di incontri fra aziende italiane e macedoni e di meeting istituzionali che hanno avuto l’obiettivo di creare nuove occasioni di interscambio e di business. Più di 100 gli incontri B2B effettuati dalla delegazione di 30 aziende del sistema Confimi guidata dal Presidente Paolo Agnelli insieme a Dino Piacentini, il Presidente di Aniem Associazione nazionale delle piccole e medie imprese edili manifatturiere aderenti a Confimi.
Ad accogliere la delegazione, nel viaggio organizzato in collaborazione con l’Ambasciata italiana a Skopje, gli uffici ICE Sofia e Skopje e l’Ufficio nazionale Internazionalizzazione di Confimi Impresa, l'Ambasciatore d'Italia Ernesto Massimo Bellelli che ha fortemente voluto la visita della Confederazione.
"Siamo qui perché per tornare a competere le nostre industrie manifatturiere devono puntare all'internazionalizzazione" così afferma Paolo Agnelli Presidente di Confimi e continua "I settori che guardano alle infrastrutture, edilizia, energia, trasporti e agroalimentare hanno enormi potenzialità di riuscita nel mondo". Settori nevralgici per lo sviluppo di relazioni economiche quelli elencati dal Presidente e per questo la visita dei rappresentanti di Confimi ha avuto l’obiettivo di mettere a punto progetti di cooperazione e di stringere rapporti con le Istituzioni governative e locali.
Confimi quindi prosegue sulla strada dell’internazionalizzazione. E questa prima missione in Macedonia, un paese considerato strategico per le grandi potenzialità di collaborazioni economiche, tanto che per giugno è stata programmata la visita del Ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, arriva dopo la firma di importanti protocolli d’intesa utili a indirizzare e sostenere l’espansione delle piccole e medie industrie manifatturiere all’estero.
Incontri ma anche workshop mirati. Darko Spirovski, responsabile UE presso il dipartimento dei Trasporti, ha concentrato il suo intervento sulle strategie e sui progetti nel settore delle infrastrutture in Macedonia, mentre ad analizzare gli investimenti nel settore dell’ambiente è stato Betim Lamallari, vice direttore del Ministero dell’Ambiente. Goran Kovacevic, del dipartimento investimenti dell’ELEM società pubblica per la produzione di energia, ha presentato i progetti principali del settore energetico.
Gli incontri con i Ministri dei Trasporti Mile Janakieski e con i Ministri competenti per la promozione degli investimenti con la Macedonia Vele Samak e Jerry Naumoff e con il Sindaco della città di Skopje Koce Trajanowsky, sono stati utili per conoscere i programmi infrastrutturali del Paese e della città di Skopje.
A conclusione della missione l'Ambasciatore Bellelli ha accolto nella residenza la delegazione di Confimi assicurando agli imprenditori e ai dirigenti che questa missione avrà un seguito concreto.
Bologna 27 aprile 2015 – Confimi Emilia è la prima associazione di rappresentanza di imprese che si è data una struttura aggregata che copre tutta l’area dell’Emilia. Confimi Emilia si è costituita nei giorni scorsi, nasce dall’integrazione delle strutture di Confimi di Bologna, Modena e Reggio Emilia. Confimi Emilia rappresenterà anche gli altri territori emiliani.
La nuova struttura associativa è stata presentata oggi a Bologna, nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato: Franco Govoni, presidente di Confimi Bologna, Giovanni Gorzanelli, presidente di Confimi Modena, Gianfranco Lusuardi, presidente di Confimi Reggio Emilia e Mario Lucenti, direttore di Confimi Industria Emilia.
L’associazione avrà sede di rappresentanza a Bologna e la principale sede operativa a Modena: nelle sedi operative di Confimi (Bologna, Modena e Reggio Emilia) operano complessivamente 40 addetti, impiegati in gran numero nei servizi di supporto alle imprese associate.
I numeri di Confimi Emilia:
·870 imprese associate
·12.700 addetti
·2,975 miliardi di euro di fatturato
·25% del fatturato realizzato all’estero
·50% delle imprese associate opera nel settore manifatturiero
·20% delle imprese associate opera nel settore edilizia e costruzioni
·10% delle imprese associate opera nel settore del commercio e servizi
I servizi offerti alle imprese aderenti sono diversi, vanno dalla funzione di rappresentanza, all’assistenza sindacale e contributiva, alla fornitura agli associati di informazioni sull’evoluzione dei mercati e sulle novità legislative, alla segnalazione di bandi e opportunità di finanziamento per lo sviluppo della propria attività.
Confimi Emilia nasce a seguito di una riflessione sviluppata all’interno dell’associazione volta da un lato a razionalizzare e rendere più efficienti i servizi per gli associati, dall’altro a migliorare la rappresentanza delle imprese seguendo l’evoluzione istituzionale in corso in Emilia-Romagna e non solo, all’interno della quale le aree vaste avranno un ruolo sempre più importante. Confimi Emilia, all’interno di questo quadro, è l’unica associazione che tutela esclusivamente gli interessi della piccola e media impresa.
“Confimi Emilia ha l’obiettivo principale di riaffermare la centralità del settore manifatturiero nell’economia nazionale e regionale – dichiara Franco Govoni, presidente di Confimi Bologna – Alla Regione Emilia-Romagna suggeriamo di tenere conto della peculiarità del tessuto produttivo regionale(le imprese con meno di 10 addetti variano tra il 93,8% del totale nella provincia di Modena al 95,9% del totale nella provincia di Ferrara. Fonte: Istat) nell’elaborazione delle proprie politiche industriali. Oggi le piccole e medie imprese hanno bisogno di sostegno per l’internazionalizzazione: bisogna rafforzare il sostegno alle reti d’impresa, la dimensione non è l’unico fattore per essere vincenti nell’export”.
Confimi Emilia ha elaborato due proposte dettagliate per garantire sostegno alle pmi e trasparenza negli appalti pubblici. I due dossier saranno presentati nei prossimi giorni alle istituzioni locali, alla Regione e alle Camere di Commercio del territorio.
“La prima proposta dice basta con l’utilizzo dei fondi europei per finanziamenti a fondo perduto. Trasformiamo quei fondi in prestiti a tasso agevolato alle imprese, le rate restituite confluiranno in un fondo a rotazione per il finanziamento delle attività produttive emiliano-romagnole – dichiara Giovanni Gorzanelli, presidente di Confimi Modena – L’altro tema che ci sta particolarmente a cuore è quella della trasparenza degli appalti pubblici e della buona gestione del denaro pubblico. Consegneremo alle istituzioni una nostra proposta che prevede l’estrazione a sorte dei componenti delle commissioni di gara, il giorno precedente l’insediamento delle commissioni. I commisari dovranno essere sorteggiati da un elenco costituito presso l’Autorità Nazionale Anticorruzione, a cui sono state trasferite le funzioni dell’Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici”.
“Le piccole e medie imprese, per poter continuare a crescere e creare ricchezza diffusa nel territorio, hanno sì bisogno di una forte infrastrutturazione immateriale, ma oggi l’efficienza si fa anche con le infrastrutture materiali, senza di quelle l’Emilia-Romagna rischia di fare passi indietro e impoverirsi – dichiara Gianfranco Lusuardi, presidente di Confimi Reggio Emilia – Alla Regione Emilia-Romagna chiediamo di fare tutti gli sforzi per far aprire rapidamente e concretamente i cantieri delle grandi opere. Le piccole e medie imprese dell’Emilia-Romagna hanno bisogno della Cispadana, della bretella Campogalliano-Sassuolo, del Passante Nord e dell’ammodernamento del porto di Ravenna. Il tempo delle discussioni è scaduto, già da molto. Le imprese sapranno apprezzare quegli amministratori che passeranno dal dire al fare. Abbiamo bisogno di fatti concreti e non di inseguire sterili populismi o interessi elettorali”.
Una nuova applicazione informatica di cui i giovani di Apindustria Mantova si sono immediatamente impossessati. Si tratta di MBeans, i fagioli delle memoria: è questo il nome dell'applicazione sviluppata dalla software house mantovana Kosmosoft Engineering che permette di scrivere direttamente sul calendario dei propri contatti.
Il funzionamento è intuitivo: si crea l'evento e tramite il numero di telefono che si ha nella rubrica dello smartphone si manda un MBeans ai ocntatti con cui l osi vuole condividere. Basta una conferma e l'evento viene salvato nel loro calendario diventando quindi indimenticabile.
A presentare l'App in Apindustria Stefano Frignani titolare della Kosmosoft che spiega "Volevamo semplificare la vita delle persone, facendo risparmiare tempo e che fosse inoltre anche divertente perchè può essere utilizzata per qualsiasi esigenza, dal fissare un meeting all'appuntamento dal denista".
La notifica è attiva anche senza connessione, una vera e propria agenda. "Siamo rimasti colpiti da qusta applicazione - ha affermato Giacomo Cecchin responsabile cominucazione di Apindustria - Abbiamo voluto iniziare a testarla con gli appuntamenti del nostro Gruppo giovani imprenditori". A poche ore dal lancio già 250 persone hanno scaricato l'applicazione, mentre per altre curiose informazioni è possibiel collegarsi al sito www.mbreans.it
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