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Agnelli a Salvini sulla manovra: “Il lavoro non si crea per decreto, ma a volte si distruggere per legge, il 2,4 % di deficit si giustifica solo aiutando le PMI e sostenendo gli investimenti”

“L’industria scende in pista – ha detto Paolo Agnelli presidente di Confimi Industria, l’associazione che rappresenta la manifattura privata italiana, riprendendo il titolo  dell’assemblea annuale che oggi ha visto più di 700 imprenditori riuniti all’autodromo di Monza, luogo simbolo del Made in Italy - perché è ora che gli industriali che rappresentano l’economia reale guardino fuori dal proprio stabilimento. Fuori da quei confini che ben conoscono e nei quali si sentono più al sicuro. Ma fuori da quello stabilimento si disegna il loro e il nostro futuro. Un futuro che ha bisogno dell’impegno diretto di noi industriali”. 

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Detrazione Iva: la circolare 1/E salva l'Italia dal rischio d'infrazione

Per la Commissione Europea le interpretazioni fornite dall'Agenzia delle entrate sono conformi alla giurisprudenza della Corte di Giustizia; per ANC e Confimi rimane da chiarire il coordinamento con il DPR 100

E’ arrivata l’attesa risposta della Commissione UE sulla denuncia presentata lo scorso anno dall’Associazione Nazionale Commercialisti (ANC) e Confimi Industria in alla presunta violazione ai principi comunitari delle novità introdotte dal DL 50/2017 (manovra correttiva) in materia di detrazione Iva. I principi della direttiva Iva prevalgono sulle modifiche alla norma nazionale introdotte in materia di detrazione e il coordinamento interpretativo fornito dall'Agenzia delle Entrate con la circolare n. 1/E del 17/01/2018 si fonda sulla "pertinente giurisprudenza della Corte di Giustizia". Questa, in sintesi, la risposta che la Commissione Europea (TAXUD C3 D(2018) 5007306) ha inviato ad  ANC e Confimi Industria proponendo, salva la segnalazione di nuovi elementi, l'archiviazione del caso.
                
L'interpretazione fornita con la suddetta circolare assorbe i numerosi profili di contrasto evidenziati nella denuncia giacché conformi proprio agli insegnamenti giurisprudenziali evidenziati nella denuncia stessa. Insegnamenti basati appunto sull'esigenza che, ai fini della detrazione, sussistano sia il requisito sostanziale dell'esigibilità (effettuazione dell'operazione) che quello formale del possesso (arrivo) della fattura. Interpretazione grazie alla quale, di fatto, il "dies ad quem" (termine finale) per la detrazione torna a essere congruo (questo era lo scopo della denuncia) anche per le fatture emesse a fine anno e "arrivate" nei primi giorni del nuovo anno. Per una fattura di fine anno arrivata i primi giorni del nuovo anno è così possibile esercitare la detrazione nel corso dell’intero nuovo anno senza il rischio di perdere il diritto come invece deriverebbe dall’interpretazione letterale della norma nazionale.

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Confimi Industria incontra Barbara Lezzi, Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale

Una delegazione di Confimi Industria composta da Sergio Ventricelli Presidente di Confimi Industria Puglia e delegato nazionale Industria Culturale, da Fabio Ramaioli Direttore Generale Confimi Industria e da Riccardo Figliolia Segretario di Confimi Industria Puglia, ha incontrato il Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale Barbara Lezzi. 

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