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Confimi Impresa: siglato accordo di collaborazione con Banco di Desio e della Brianza S.p.A.

CONFIMI IMPRESA - Confederazione dell'Industria Manifatturiera Italiana e dell'Impresa Privata – ha firmato oggi pomeriggio un accordo di collaborazione con Banco di Desio e della Brianza S.p.A. finalizzato a facilitare il dialogo fra banca ed impresa.

“Grazie all'intesa le aziende associate potranno trovare un'assistenza finanziaria avanzata ed un valido e concreto sostegno nelle loro attività” – dichiara il Presidente di Confimi Impresa Paolo Agnelli.

Tommaso Cartone, amministratore Delegato di Banco Desio: “Il Banco di Desio è un istituto storicamente attento alle necessità dell'impresa manifatturiera italiana e l'accordo siglato oggi rappresenta una naturale manifestazione di questa vicinanza. Nell'attuale fase di congiuntura economica riteniamo che sia imprescindibile aumentare il dialogo banca/impresa per affrontare insieme con rinnovata fiducia le sfide che la competizione sui mercati impone".

“La Confederazione, sempre attenta alle esigenze delle imprese ed in particolare delle PMI in materia di credito – prosegue Paolo Agnelli - vede in questo accordo la capacità di essere vicina al territorio e di supportare la gestione economica e di capitalizzazione delle imprese. In particolare l’accordo si caratterizza per le seguenti peculiarità: 30 gg per la risposta di delibera da parte della banca, un “focal point” a cui fare convogliare tutte le istanze su base territoriale, strumenti con spread predeterminati tra cui una linea a 24 mesi dedicata al finanziamento del circolante".

Confimi Impresa: siglato protocollo per accelerare pagamento debiti Pa

CONFIMI IMPRESA- Confederazione dell'Industria Manifatturiera Italiana e dell'Impresa Privata – insieme al ministro dell’Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan e i rappresentanti di regioni, province, comuni, ordini professionali, banche e Cassa depositi e prestiti, ha sottoscritto oggi un Protocollo che specifica gli impegni che ciascuna parte assume per garantire il tempestivo pagamento dei debiti delle pubbliche amministrazioni.

“Un’operazione – commenta il Presidente di Confimi Impresa Paolo Agnelli – per la cui riuscita è necessario il concorso responsabile di tutti i soggetti coinvolti”.

Fra le azioni previste questo Protocollo ha l’obiettivo di promuovere l'adozione di nuove misure di allentamento del patto di stabilità interno utili al pagamento dei debiti di parte capitale a favore delle imprese e di estendere anche alle spese in conto capitale il meccanismo che consente la cessione di crediti certificati da parte delle imprese con la garanzia dello Stato.

“Siamo convinti – prosegue Paolo Agnelli – che questo Protocollo possa rappresentare, finalmente, un traguardo per affrontare un tema tanto importante per le imprese tutte: il meccanismo di garanzia da parte dello Stato dei crediti vantati, con il coinvolgimento del sistema bancario e degli operatori finanziari, permetterà all'intero sistema di soddisfare le richieste delle nostre aziende”.

Debiti Pa/ Aniem: siglato protocollo impegni per accelerare pagamento debiti Pa

Piacentini: questa iniziativa costituisca un elemento centrale di una stagione di riforme strutturali per il rilancio del sistema Paese

“Un passo in avanti significativo, anche per il coinvolgimento dei diversi soggetti firmatari, un segnale di consapevolezza della rilevanza del problema da tempo sollevato dalla nostra Associazione che rappresenta quella parte di sistema imprenditoriale, le PMI, più penalizzata dal mancato pagamento dei debiti della Pa”, questo il commendo del Presidente di Aniem, l’Associazione Nazionale delle Imprese Edili Manifatturiere – aderente a Confimi Impresa, Dino Piacentini, a valle della firma del protocollo firmato oggi al Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Con la sottoscrizione del Protocollo, l’Aniem si impegna a sensibilizzare i propri associati all’utilizzo della Piattaforma elettronica per la gestione telematica del rilascio delle certificazioni e ad accompagnarli durante l’accesso alla stessa per velocizzare le relative procedure, auspicando che ciascuna parte firmataria – da un lato il Governo, la Conferenza delle Regioni e le Associazioni delle Province e dei Comuni, dall’altro l’ABI, l’intero mondo di rappresentanza delle imprese e gli Ordini professionali – assicuri il suo contributo.

Va evidenziato, in particolare, l’obiettivo di promuovere l'adozione di nuove misure di allentamento del patto di stabilità interno utili al pagamento dei debiti di parte capitale a favore delle imprese e di estendere anche alle spese in conto capitale il meccanismo che consente la cessione di crediti certificati da parte delle imprese con la garanzia dello Stato. Misure utili per le imprese creditrici che potrebbero creare le condizioni per rimettere in moto la macchina economica che ancora stenta ad agganciare la ripresa.

“Ci auguriamo – prosegue Piacentini – che questa iniziativa costituisca un elemento centrale di una stagione di riforme strutturali per il rilancio del sistema Paese”.

RAGGIUNTO L’ACCORDO SUL RINNOVO DEL CCNL CEMENTO/CALCE/GESSO PMI

Il 16 Luglio u.s. l’ANIEM, l’ANIER, (aderenti a Confimi Impresa) , e le Organizzazioni Sindacali di Categoria Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil hanno sottoscritto, l’accordo per rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti delle piccole e medie imprese del settore cemento/calce/gesso.

Si evidenzia un impegno condiviso delle Parti che, malgrado il perdurante periodo di crisi del settore, hanno voluto dare un segnale significativo agli operatori del comparto.

Il contratto ha valenza triennale sia per la parte normativa che per quella economica; avrà decorrenza dalla data di stipula e scadrà al 31 dicembre 2015.

L’aumento salariale, pari a 120 euro al parametro 140, suddiviso in due tranche, consente il recupero dell’inflazione del triennio pregresso e garantisce la piena tutela del potere d’acquisto dei lavoratori.

Per quanto riguarda il welfare, la previdenza complementare è stata potenziata, con l’aumento dello 0,30% del contributo a carico dell’impresa;

Per l’assistenza sanitaria integrativa le aziende verseranno una quota per i lavoratori che decideranno di iscriversi al fondo.

Vengono adeguati alla normativa vigente, infine, i rapporti di lavoro determinato, l’apprendistato nonché le norme sulla malattia con l’introduzione del certificato per via telematica

GianAntonio Stella ospite di Apindustria Vicenza

Quasi trecento persone hanno accolto Gian Antonio Stella a Villa Rigon di Ponte di Barbarano per la presentazione del nuovo libro “Bolli, sempre Bolli, fortissimamente Bolli”, un racconto della quotidiana guerra degli italiani contro la burocrazia.

L’incontro è stato organizzato dal mandamento Area Berica di Apindustria Confimi Vicenza, nell’ambito delle celebrazioni per i 40 anni dalla nascita dell’associazione di categoria che rappresenta le piccole e medie imprese. E proprio queste ultime sono interessate in prima persona dalle aberranti procedure prodotte dalla macchina burocratica, che lo scrittore e giornalista del Corriere della Sera ha presentato in una chiave ironica che sta alla base del suo successo da almeno vent’anni.

Dopo aver strappato risate amare sui privilegi della casta, anche dal mondo delle carte e delle formalità Stella ha estratti le situazioni più kafkiane e surreali, capaci di pesare come macigni sul sistema economico/sociale e sulle istituzioni del nostro Paese.

Troppo spesso, infatti, la crescita è bloccata da una banalità di adempimenti, da un sistema che tende a regolamentare tutto, sfociando spesso in banali ovvietà come il fatto che le ruote devono essere rotonde (non sono ammesse ruote quadrate o triangolari).

«Sentire parlare di lotta alla burocrazia – sottolinea il presidente di Apindustria Vicenza, Flavio Lorenzin – è un qualcosa che appartiene al nostro dna. Da sempre la nostra associazione si batte per una significativa semplificazione delle procedure, per una legislazione chiara e comprensibile, per l’abolizione di balzelli che costituiscono solo costi per le aziende e che non rappresentano alcun vantaggio per lo Stato, se non la ragione d’essere di alcuni funzionari».

Alla serata è stata nutrita la presenza di sindaci e amministratori locali. Tra gli altri, il padrone di casa, il neo Sindaco Cristiano Pretto, che ha voluto ribadire le difficoltà e le assurdità che la burocrazia impone anche per la gestione degli enti locali.

L’unica nota di soddisfazione è arrivata allora dal buon esito della serata, ed è stata espressa anche dalla presidente mandamentale Nadia Dalla Montà, consapevole di come il problema sia di comune interesse, così come una sua risoluzione in tempi rapidi.

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