In questo vocabolario dell'industria italiana, non esiste una sola risposta perché ‘lavoro’, come ogni altra parola, si declina in più sfumature: cambia di città in città, regione, fabbrica, settore. Ma c'è un filo rosso che le unisce tutte: l'impresa familiare, il ‘fatto in Italia’.
Seguendo le 26 lettere dell'alfabeto, questo libro è un vero e proprio inventario della manifattura italiana: dai magazzini alle produzioni, dai macchinari alle persone che animano un mondo, dagli operai agli imprenditori. Un universo dove la famiglia si allarga fino ad abbracciare interi stabilimenti.
Ogni voce è un tassello di un linguaggio condiviso, un ponte per superare le barriere, per dare un nome alle azioni, al quotidiano, per imprimere un marchio indelebile. Perché parlare la stessa lingua significa riconoscersi, sentirsi parte di un tutto più grande. Questa raccolta non è solo un inventario: è un vero e proprio manuale dell'uso, da sfogliare liberamente, senza regole. È un libro che svela il codice segreto per entrare a far parte della grande famiglia della manifattura italiana.
Si è appena conclusa la terza giornata del progetto “5 passi da ingegnera”, un'iniziativa ideata dal Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) in collaborazione con l'ENEA (Agenzia Nazionale per l’Efficienza Energetica) e che, per questo primo camp pratico a Pescara, è stato realizzato con il supporto di Confimi Industria Abruzzo.
Il progetto si propone di ispirare e orientare le giovani generazioni, con particolare attenzione alle studentesse, verso carriere tecnico-scientifiche essenziali per affrontare le sfide della transizione energetica e della sostenibilità.
Il progetto, che ha già coinvolto oltre cento studenti in percorsi di alternanza scuola-lavoro, si basa su una metodologia educativa che integra formazione teorica e laboratori pratici in cinque aree di competenza: digitale, finanziaria, sociale e ambientale, culturale ed energetica. Proprio quest’ultima è stata il focus della giornata ospitata nell’azienda leader di settore Walter Tosto Spa.
Ai talk“Incontro con le istituzioni e la ricerca” e “Incontro con il mondo della ricerca e della tecnologia” cui sono intervenuti rispettivamente Luca Tosto, Presidente Confimi Industria Abruzzo e Amministratore Delegato di Walter Tosto S.p.A., Tiziana Magnacca, Assessora alle Attività Produttive della Regione Abruzzo, Claudia Cattani, BNL BNP Paribas e Fiorella Corrado, Capo Ufficio Stampa del MASE e poi quelli di Ilaria Bertini, Direttrice Agenzia Nazionale per l'Efficienza Energetica dell'ENEA; Silvia Paparella, Consigliere Delegato FerraraExpo e General Manager RemTech Expo Hub Tecnologico Ambientale, Irene Di Amato Communication Manager Fondazione Maire e Vincenza Frasca, Vicepresidente Nazionale e Presidente Gruppo Donne Confimi Industria, è seguita la parte di laboratorio didattico.
Le tecnologie energetiche come strumento di empowerment femminile: il laboratorio, guidato da donne STEM della Walter Tosto S.p.A., prevede la condivisione di esperienze professionali, una prova pratica e un quiz interattivo rivolto ai partecipanti.
Il camp “5 Passi da Ingegnera”, dopo un triennio di sperimentazione con istituti romani, ha scelto l’Abruzzo come regione pilota per espandere il modello su scala territoriale, del resto, è proprio l’Abruzzo a guidare la nazione con le migliori performance: 18 studentesse su 100 si formano in materie scientifiche.
“Questo evento di rilevanza nazionale”, ha dichiarato il presidente di Confimi Industria Abruzzo Luca Tosto, “ha rappresentato una dimostrazione concreta dell’importanza di lavorare in sinergia per ottenere risultati misurabili. Il numero delle donne impegnate in professioni STEM nelle aziende del nostro territorio è in espansione, e il nostro impegno è mantenere alta l’attenzione su questo tema, instaurando un dialogo continuo con le studentesse e gli studenti delle scuole abruzzesi. È fondamentale far loro conoscere le numerose opportunità occupazionali che il nostro territorio offre. La domanda di professionisti capaci di ricoprire ruoli apicali nelle realtà industriali abruzzesi è in continuo aumento, ma per rispondere a questa esigenza è imprescindibile una formazione adeguata. Come Confimi Industria Abruzzo, siamo sempre più impegnati in questa direzione. I nostri rapporti con le scuole e i progetti che ne derivano rappresentano proprio gli obiettivi prioritari della nostra Confederazione”.
Formazione ma anche inclusione e diversità. Su questo è intervenuta anche la vicepresidente nazionale con Delega alle Pari Opportunità e presidente del Gruppo Donne di Confimi Industria Vincenza Frasca: “Lo vediamo ogni giorno in azienda, l’approccio alla transizione – digitale, energetica, ambientale - è multidisciplinare, un mix di capacità analitiche, abilità tecniche e pensiero critico. Questo abbiamo voluto trasferire come imprenditrici nei momenti di mentorship di questo camp”. “È fondamentale che le giovani donne si sentano parte attività di questi cambiamenti, che capiscano che non esistono limiti, che il dialogo tra cultura, scienza e tecnologia è molto più forte di quanto appaia e farlo proprio con lo studio e l’approfondimento le porterà lontane, le porterà a realizzare i loro sogni professionali e a farlo da leader”.
Rinnovato il 25 settembre il protocollo per prevenire e contrastare i rischi di ingerenza della criminalità organizzata nelle attività economiche attraverso la previsione di controlli antimafia ai contratti sottoscritti tra le imprese private aderenti alla Confederazione.
Con l’intesa, firmata dal Ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, e dal Vicepresidente di Confimi Industria con delega al Territorio e alla Media impresa, Francesco Ferrari, alla presenza del Sottosegretario all'Interno Nicola Molteni, si rinnova una collaborazione che ha già prodotto negli anni efficaci risultati.