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CONFIMI IMPRESA CONVOCATA DAL VICE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO ANGELINO ALFANO

Gabriele Chiocci, Confimi Impresa: occorre liberare risorse per i lavoratori rivedendo meccanismi obsoleti e anacronistici come quelli della bilateralità: le imprese e i sindacati stanno facendo la loro parte per ridurre questi oneri nella contrattazione collettiva, chiediamo però allo Stato di fare la sua parte: ridurre le aliquote Inail, rendere deducibile l’Irap sul costo del lavoro e soprattutto abolire la responsabilità solidale negli appalti.

Una delegazione di Confimi Impresa, Confederazione dell'Industria Manifatturiera Italiana e dell'Impresa Privata, costituita dal Vice Presidente Vicario Gabriele Chiocci, dal Vice Presidente di Confimi e Presidente Aniem ( l’Associazione Nazionale Imprese Edili) Dino Piacentini e dal Direttore Generale Fabio Ramaioli, è stata convocata ieri pomeriggio il Vice Presidente del Consiglio Angelino Alfano e il Ministro dei Trasporti e Infrastrutture Maurizio Lupi.
“L’incontro ha consentito di evidenziare al Governo – dichiara il Vice Presidente di Confimi Impresa Gabriele Chiocci – le priorità del sistema produttivo della manifattura italiana. In particolare la delegazione di Confimi Impresa ha voluto sottolineare la necessità, urgente, di semplificare e ridurre il costo del lavoro alleggerendolo di oneri impropri e da appesantimenti che richiedono una complessiva riforma della bilateralità”.
“Il tema del lavoro è un tema centrale – prosegue Chiocci – per garantire una effettiva ripresa del sistema economico; occorre liberare risorse rivedendo meccanismi obsoleti e anacronistici come quelli della bilateralità che possono diventare forme aggiuntive per la riduzione del costo del lavoro; le imprese e i sindacati stanno facendo la loro parte per ridurre questi oneri nella contrattazione collettiva per liberare risorse a favore dei lavoratori, chiediamo però allo Stato di fare la sua parte per una modernizzazione ed una effettiva riforma a vantaggio dei sistemi produttivi e occupazionali: ridurre le aliquote Inail, rendere deducibile l’Irap sul costo del lavoro e soprattutto abolire la responsabilità solidale negli appalti”.
“Siamo soddisfatti soprattutto della disponibilità e dell’approccio collaborativo manifestato dal Vice Presidente Alfano e dal Ministro Lupi: questo primo incontro – conclude il Vice Presidente Gabriele Chiocci – si è concluso con la promessa di ulteriori e ravvicinati approfondimenti tecnici sulle tematiche oggetto dell’appuntamento”.
La delegazione ha consegnato un documento analitico di proposte della Confederazione.

CONFIMI IMPRESA CONTINUA A CRESCERE

Alla rappresentanza di Confimi Impresa si aggiunge la CAMPANIA, MANTOVA, BIELLA E TRAPANI

CONFIMI IMPRESA amplia la sua rappresentanza con la costituzione di Confimi Impresa Campania e con l’adesione di Apindustria Mantova, Api Biella e Api Trapani, territoriali fuoriuscite dal sistema Confapi.
“Prosegue in maniera decisa – dichiara il Presidente di Confimi Impresa Paolo Agnelli – il progetto di copertura nazionale della nostra Confederazione”. 

“In pochi mesi  - continua il Presidente di Confimi Impresa – si sta realizzando l’obiettivo iniziale nelle sue migliori forme: una rappresentanza vera e sempre più radicata nel territorio nazionale”.

CONFIMI IMPRESA INCONTRA IL MINISTRO ALBANESE ILIR BEGAJ

Gabriele Chiocci: “L’incontro di oggi è stato proficuo per l’attivazione di un percorso che vuole essere strategico nel rapporto tra Governo albanese e sistema imprenditoriale italiano”.

Si è svolto questa mattina, in Confimi Impresa a Roma, l’incontro con il Ministro della salute Albanese Ilir Begaj e una delegazione di Confimi Impresa presieduta dal vicepresidente vicario Gabriele Chiocci.
Grande la soddisfazione espressa dal Vice presidente vicario di Confimi Impresa: “Questo incontro intende valorizzare la collaborazione e la sinergia tra Italia e Albania. Il sistema delle pmi operanti nel settore manifatturiero italiano si rende disponibile a verificare l’intervento in progetti di modernizzazione e di sviluppo dei settori ritenuti strategici dal Governo Albanese, quali quelli sanitario, agroalimentare, tessile e infrastrutturale”.

“L’incontro di oggi – prosegue Gabriele Chiocci – a cui seguirà una visita della delegazione italiana in Albania, è stato proficuo per l’attivazione di un percorso che vuole essere strategico nel rapporto tra Governo albanese e sistema imprenditoriale italiano”.

RESPONSABILITA’ FISCALE APPALTI: ULTIMO APPELLO

Una lettera ai Ministri D’Alia, Saccomanni e Zanonato per rispondere a una non condivisibile affermazione contenuta nella Guida alle semplificazioni che il Governo sta inoltrando a tutte le imprese italiane.

E’ questa l’iniziativa che CONFIMI IMPRESA, la Confederazione dell’Industria Manifatturiera italiana e dell’Impresa Privata, ha messo in atto per chiedere l’immediata e totale eliminazione della disciplina altrimenti si vedrà costretta a segnalare ufficialmente alla Comunità europea i numerosi motivi di censura legati alla disciplina sulla responsabilità fiscale sugli appalti, fra i quali il contrasto con le finalità della Direttiva contro i ritardati pagamenti e la violazione del principio di eguaglianza e distorsione della concorrenza.
“Il decreto ‘del Fare’ non ha introdotto alcuna semplificazione nel togliere solo la responsabilità per l’Iva e non anche per le ritenute sui redditi di lavoro dipendente. La mole di adempimenti infatti è rimasta immutata”, afferma la Confederazione, che spiega:  

“Siamo davanti a una norma assurda che riguarda solo gli appaltatori/subappaltatori nazionali e riesce contemporaneamente ad avvallare sia il comportamento del debitore che vuole sospendere il pagamento dei corrispettivi, sia a rendere difficile l’operatività di chi invece vuole onorare le proprie obbligazioni”.

Inoltre, CONFIMI IMPRESA chiede un’accelerazione sulle semplificazioni, e per dare un concreto segnale al mondo produttivo, suggerisce di veicolare in un decreto collegato alla manovra di Stabilità alcune misure già contenute nel DDL AS958 semplificazioni, quali quella in materia di dichiarazioni d’intento e comunicazione black list.

“Nel primo caso si tratta di una misura che consentirà di dimezzare gli attuali adempimenti ed è una proposta che le imprese hanno suggerito 9 anni fa”.

APINDUSTRIA CREMONA ENTRA IN CONFIMI IMPRESA

Alla presenza del Commissario Straordinario per la Spending Review Carlo Cottarelli Apindustria Cremona ha ufficializzato l'ingresso in Confimi Impresa


Durante l’Assemblea Pubblica, alla presenza del Commissario Straordinario per la Spending Review Carlo Cottarelli,  nella quale l’associazione cremonese ha festeggiato il 50° anniversario il Presidente di Apindustria Cremona Alberto Griffini ha annunciato l’ingresso in Confimi Impresa.

Grande la  soddisfazione espressa dal Presidente di Confimi Impresa Paolo Agnelli: “Sono molto contento di questa ulteriore adesione al nostro Sistema. E’ la testimonianza di un duro lavoro che in un solo anno la nostra Confederazione ha fatto a favore delle piccole medie imprese manifatturiere. Accogliamo con molto piacere un’importante realtà associativa come Apindustria Cremona che stavamo aspettando con tanta attesa. Altre associazioni imprenditoriali aderiranno nel corso del 2014."

Questo il commento del Presidente di Apindustria Cremona Alberto Griffini: “La piccola media impresa ha bisogno di veri imprenditori e non di burocrati, ha bisogno di concretezza e di  conoscenza dei veri problemi  dell'economia reale. È necessario in questo momento saperli individuare e suggerire alla politica. In Confimi Impresa abbiamo trovato le nostre risposte, sono davvero felice di fare parte di questo gruppo dinamico che conosce bene le nostre esigenze".
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